"Io sono l’occhio con cui l’Universo si guarda e si riconosce divino."

Dalle fucine di Frosolone, dove l’acciaio prende vita sotto il colpo sapiente del martello, emerge l’arte sublime di Giovanni Zampini, Maestro coltellinaio specializzato nell’arte del traforo, le cui mani tessono sull’acciaio trame di luce e ombra.

Con perizia e precisione millimetrica, Giovanni trasforma il freddo metallo in oggetti che vibrano d’anima: coltelli che divengono gioielli, accessori che raccontano storie, e persino opere religiose che infondono sacralità nel ferro. Ogni traforo è una preghiera, un dettaglio che riflette la sua profonda devozione e l’amore per il mestiere che ha ereditato e per la passione del traforato acquisita da autodidatta.

Nel suo laboratorio, l’arte non è solo tecnica, ma sentimento puro, un’immagine che prende forma sotto il punzone. Le sue creazioni non si limitano a stupire; esse ispirano, testimoniando che il bello e il sacro possono fiorire anche nella materia più dura. Custode di un’arte tutta molisana, Giovanni Zampini ha anche offerto corsi sull’acciaio traforato, dimostrando la sua volontà di tramandare questa antica arte e creando un’eredità di bellezza e fede che brilla nel metallo.