"La vita, a voler che sia bella, a voler che sia gaia, a voler che sia vita, dev'essere un arcobaleno."

Un artista unico Francesco Centofanti da Fiumicino, che plasma l’acciaio non solo con la forza, ma con la magia del colore. Egli produce coltelli dalla forma frastagliata come i paesaggi naturali e ossidabili come il tempo che passa. Sotto il suo tocco esperto, la materia si trasforma in tela cangiante. È un vero “mago del colore”, capace di evocare mille sfumature sulla superficie della lama, semplicemente variando l’applicazione del calore. La sua vita, un’odissea su quattro ruote, si svolge tra gli spazi intimi del suo camper, che diventa laboratorio e ispirazione.

Ogni pezzo che emerge dalle sue mani è una sinfonia cromatica ed effimera, una testimonianza vivente di come la temperatura, il tempo e la tecnica possano dipingere l’acciaio. Dal blu profondo al bronzo caldo, dal viola misterioso all’oro lucente, le sue lame sono un’esplosione di tinte irripetibili, che nascono e si evolvono in base alle diverse e precise applicazioni del calore. Non è solo maestria artigianale, ma una profonda conoscenza della chimica del metallo e un’innata sensibilità artistica che permettono a questi coltelli di prendere vita in un caleidoscopio di tonalità, rendendo ogni creazione un pezzo unico e irripetibile.