Mi chiamo Enrica Quartini e sto aiutando la mia comunità a raccogliere fondi per aiutare il sito storico del Borgo del Maglio, situato a Ome in provincia di Brescia, a riprendersi dai danni subiti durante un’alluvione senza precedenti che ha colpito l'area il 9 giugno...
"Ci sono tre cose estremamente dure: l'acciaio, un diamante, e conoscere sé stessi."
Benjamin FranklinImmerso nel cuore pulsante dell’Italia, dove l’eco di antiche tradizioni risuona tra le valli, vive un maestro forgiatore di Damasco e coltelli, le cui mani plasmano l’acciaio con la saggezza di secoli: Dario Quartini. Non un semplice artigiano, ma il custode di un’arte millenaria, riconosciuto come uno dei pochissimi al mondo in questa disciplina. La sua fucina non è un luogo qualunque, bensì il leggendario Maglio Averoldi di Ome, in provincia di Brescia, un monumentale martello azionato dall’acqua le cui origini affondano nel XV secolo.
Qui, tra il fragore ritmico dell’antica macchina e il sibilare delle fiamme, il metallo grezzo si trasforma in opere d’arte, ognuna intrisa di una storia che inizia ben prima del suo tocco. Ogni colpo del Maglio Averoldi è un battito del tempo, un’energia antica che infonde vita e carattere alle creazioni di questo straordinario artista. Le sue lame nascono da strati intrecciati del pregiato acciaio damascato, una lega caratterizzata da motivi ondulatori unici e da un’eccezionale robustezza e flessibilità. Questi pattern ipnotici sembrano danzare alla luce, testimonianza di infinita pazienza e di una profonda conoscenza dei segreti del fuoco e del ferro.
Dario Quartini collabora attivamente con il Comune di Ome per mantenere in funzione questo storico opificio, che è anche un museo vivente. Le sue creazioni, spesso coltelli con lame in Damasco, sono considerate estremamente pregiate e hanno contribuito a rendere il Maglio Averoldi un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
EFEMERIDI

