MENU

🖋ANNA MARIA DI PIETRO | Recensione “Chiamami Pablo” di Maria Luisa Nicodemo (ed. Dieci Lune, 2024)

da Ott 29, 2024

🖋ANNA MARIA DI PIETRO | Recensione “Chiamami Pablo” di Maria Luisa Nicodemo (ed. Dieci Lune, 2024)

da | Ott 29, 2024 | Uncategorized | 0 commenti

Da cosa si fugge? Da un posto diventato troppo stretto, pericoloso, e spesso da se stessi.

Così Pablo, che insieme alla sua mamma abbandona per sempre il luogo malfamato in cui è nato, dopo che la sua vita è stata messa in serio pericolo, costringendolo a cambiare rotta.

E così Giulio, attore ricco e famoso, caduto in rovina dopo un incidente in cui ha causato la morte di un ragazzo, e che all’improvviso deve arrestare la sua corsa, perdendo la fama, l’amore di Mira e la stima della famiglia.

Pablo è l’ultimo degli ultimi, è tra i reietti, gli scartati e come via di fuga sceglie il mare.

Giulio, invece, diventa ultimo dopo una vita agiata, illuminata dai riflettori, e si rifugia nella sua vecchia barca attraccata al porto.

È qui che incontra Pablo, che in quella stessa barca vede un posto sicuro per sé e la sua compagna Treccì. E da questo incontro di solitudini, accomunate da un libro di Pablo Neruda, poeta il cui pensiero è sparso tra le righe del racconto, nasce un sodalizio quasi fraterno che durerà fino alla fine.

In un continuo parallelismo tra i personaggi, con una trama lineare, ben studiata, e un linguaggio chiaro e preciso, l’autrice accompagna il lettore in una storia, ammaliante e a tratti rocambolesca, che scandaglia l’animo umano, cogliendone tutte le sfumature, ricca di pathos, disperazione, ma anche di sincera solidarietà, in cui la diversità diventa un valore aggiunto. E il mare, quello che come dice Verga «non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare…», diventa elemento salvifico e luogo di incontro universale di anime sospese, smarrite, ma in qualche modo libere, proprio come quell’acqua che “sciacqua” i pensieri e culla il cuore.

Un romanzo sul giudizio e sul pregiudizio di una società che ama la facciata più che la faccia, che non ammette l’errore, perché con l’errore muore la fiducia, e allora non c’è più posto, non c’è più nessuna possibilità, e il senso di colpa corrode, quasi uccide. Il racconto si snoda proprio sulle relazioni tra gli esseri viventi, sul bisogno di compassione e comprensione, e l’Amore, quello universale, quello che non conosce genere, colore, razza e specie, è l’unica ancora di salvezza. A volte, però, sembra di leggere tra le righe, occorre una vertigine che riporti al centro le cose davvero importanti.

Un romanzo particolare, perché Pablo non è un uomo.

L'Autore

Maria Luisa Nicodemo

Notaia per mestiere e per vocazione, Maria Luisa è una mente acuta, dedita alla chiarezza del diritto e alla gestione della complessità, ma il suo spirito dimora altrove: tra gli orizzonti infiniti dei viaggi e l’abbraccio primordiale della natura. Una personalità che trova armonia nella sintesi degli opposti: il rigore della legge e la libertà della creazione, l’ancoraggio alla famiglia e l’anelito al viaggio, la razionalità e la profonda sensibilità. Riconosce e valorizza il proprio “momento opportuno”, sia esso per dedicarsi al dovere o per immergersi nell’infinito della fantasia.

La sua dimensione razionale e strutturata è splendidamente bilanciata da un’anima profondamente romantica e sensibile, che anela all’amore e alla scoperta. Il bisogno vitale di evasione e riconnessione le fa rincorrere luoghi dell’anima dove l’immaginazione può spaziare; la capacità di trasformare la realtà in fantasia si fa empatia e curiosità insaziabile per le dinamiche umane. Maria Luisa Nicodemo è la narratrice che sa trasformare il quotidiano in epica, il codice in poesia.

Vedi Profilo Autore

PUBBLICAZIONI CORRELATE

CHIAMAMI PABLO

Maria Luisa Nicodemo

Come i passi di un topo, anche i passi degli ultimi sono molto più frenetici, in salita e pieni di ostacoli di quelli degli uomini agiati. Lo sa bene Giulio, ricco attore decaduto e in crisi esistenziale che, a metà tra delirio e realtà, non troverà altro senso della sua vita che nel prendersi cura di nuovi piccoli amici con una curiosa passione…

Leggi